In uno scenario in forte trasformazione (espansione delle Bigtech, pandemia, nuove tecnologie, ecc.)  le compagnie non possono fondare la risposta su un rapporto diretto e continuativo con i clienti. Le caratteristiche del prodotto e del modello distributivo finora non lo hanno consentito.

Per aumentare la velocità e l’efficacia del cambiamento le compagnie non possono agire da sole. Le startup Insurtech possono essere fondamentali partner di innovazione di prodotto, di processo e di conoscenza dei bisogni dei clienti. La collaborazione richiede una cultura di partnership e di un’infrastruttura di API aperte. 

Non solo. L’Open Insurance, superando la logica a silos dei sistemi legacy, favorisce la scomposizione della catena del valore assicurativa e la sua ricomposizione in forme diverse.

Le compagnie possono assumere ruoli diversi (Compagnia specialista; Società prodotto per MGA e intermediari evoluti; Compagnia generalista con orientamento ai bisogni del cliente, ecc.)

L’Italy Working Group di OPIN è aperto a tutti i soggetti interessati: compagnie italiane e operative in Italia, startup, intermediari, fornitori di servizi operativi e finanziari collegati alla protezione, imprese interessate a partnership con operatori assicurativi.

Così si pongono le basi per un’innovazione anche del modello di business che apre la porta allo sviluppo di Ecosistemi di business centrati su bisogni fondamentali dei clienti, come mobilità, abitazione e salute. Le compagnie si possono porre come integratori/orchestratori di servizi assicurativi e non assicurativi con il contributo di startup (e non startup) partner o come contributor di un prodotto assicurativo a un ecosistema terzo. In questo modo le compagnie con logiche collaborative, di revenue sharing e di sviluppo di servizi a valore aggiunto creano valore per il cliente e generano volumi e margini addizionali.

Per ulteriori informazioni e per partecipare all’iniziativa